Questo articolo vuole spiegare alcune accortezze riguardanti la moneta di scambio principale del gioco e come ottenerla il più efficientemente possibile, ma prima di addentrarsi nei dettagli vuole chiarire perché in ESO, più che in molti altri MMO, è vitale per qualsiasi giocatore sapere come accumulare dell’oro. Al contrario di giochi come World of Warcraft infatti, anche account completamente orientati verso il PvP o il PvE necessiteranno di parecchio oro non solo nelle prime fasi della creazione di un personaggio (ampliamento delle borse e della banca, addestramento del cavallo, eventuali cambi di attributi o abilità) ma anche man mano che questo deve raggiungere i picchi più alti di potenza per entrare in ambienti competitivi.
Su ESO infatti l’oro ad alti livelli serve, e in abbondanza, per questi motivi:
- Migliorare un pezzo di equipaggiamento da Epico (Viola) a Leggendario (Giallo) richiede, partendo dal presupposto che si siano sbloccate le adeguate passive, almeno 8 materiali rari (Tempering Alloy, Rosin, Dreugh Wax). Il costo minimo per questo passaggio è di circa 40k, valore che sale per gli oggetti di Blacksmithing. Un miglioramento di tutto un set può costare oltre i 400k.
- 200 pozioni comunemente utilizzate in Trial o in PvP costano circa 20.000 monete, e se non spendete tempo nel raccogliere erbe in giro per le mappe sarete costretti a spendere questa cifra una o due volte a settimana. Stesso discorso applicasi ai veleni, ai cibi e ad altri consumabili.
- Cercare determinati pezzi di equipaggiamento può richiedere molto tempo di gioco. Alcuni sono vendibili e possono essere trovati dai mercanti o creati da altri giocatori: chiaramente avere molto oro vi permetterà di acquistare i più richiesti, che possono arrivare a costare 100k a pezzo.
La lista esclude motivi più “frivoli” per cui l’oro può essere utilizzato come gli stili per cambiare le armature (e i nuovi “outfit”), l’acquisto di alcuni costumi e pet, l’acquisto di una casa e del relativo mobilio, ma questi argomenti non ci toccano immediatamente. L’oro quindi è uno strumento per crescere velocemente il proprio PG, permettergli di cambiare equipaggiamento quando necessario (nuovi set, nuovo meta, sperimentazione) e, in soldoni, è una maniera per risparmiare tempo di gioco che potrebbe essere impiegato per migliorare le proprie capacità o svolgere altre attività.
Andiamo ora a capire quali sono i metodi più efficaci per ottenere denaro. Una nota: i prezzi dei vari oggetti elencati in seguito sono allo stato attuale delle cose. Affidatevi all’addon Master Merchant (verrà nominato più volte, di seguito trovate maggiori informazioni) per conoscere i prezzi giorno per giorno.
IL SISTEMA ECONOMICO E COME STABILIRE IL PREZZO DI UN OGGETTO
Avrete notato che nelle città principali non vi è una casa d’aste come su World of Warcraft, Guild Wars et similia. Il sistema economico di ESO è molto più frammentato: è possibile scambiare oggetti direttamente tra giocatori tramite la funzione trade (gratis), vendere tramite “COD” (cash on delivery: si inserisce un oggetto in una lettera a un altro giocatore, si sceglie la funzione COD, si imposta il prezzo e il destinatario potrà pagare quella somma per prelevar l’allegato. Questa soluzione costa immediatamente il 5% del valore del COD, detratto dalle tue tasche), oppure consultare i negozi di gilda.
Ogni gilda ha un negozio privato a cui i membri possono accedere tramite un qualsiasi banchiere (presenti in ogni città principale; da notare che i banchieri degli outlaw refuge non possiedono questa funzione): è sufficiente parlare con lui/lei e andare su “Guild Store” per vedere l’interfaccia di ricerca degli oggetti messi in vendita dai vari membri della gilda.
Potete notare i numeri percentuali in rosso: indicano quanto più caro è l’oggetto (al pezzo) considerando il valore medio del vostro Master Merchant. Valori positivi indicano quanto meno caro è l’oggetto.
In alto a destra è possibile inserire fino a 30 oggetti in vendita che saranno visualizzabili da chi ha accesso a quel negozio.
Importante: mettere in vendita un oggetto detrarrà immediatamente l’1% del prezzo di vendita dalle vostre tasche; quando l’oggetto verrà venduto questa cauzione vi verrà restituita, ma dal valore finale di vendita che riceverete via posta verranno detratte due tasse: entrambe valgono 3,5% del valore di vendita, una verrà cancellata per sempre, l’altra verrà automaticamente depositata nel conto della banca di gilda.
Se quindi metto in vendita un oggetto a 1000, perdo immediatamente 10 monete. Se questo oggetto viene comprato, riceverò via mail:
1000 – 7% * 1000 + 1% * 1000 = 940
Con Master Merchant installato, sotto il profitto potrete vedere il prezzo medio dell’oggetto moltiplicato per il numero d’oggetti, per avere un’idea di quanto il vostro total price devierà dal valore medio. Notate come il gioco non segnala che la listing fee verrà restituita in caso di vendita.
Le gilde, con l’oro accumulato da queste vendite o versato dai membri, possono acquistare dei “Guild Trader” ogni settimana, dei venditori che troverete a gruppi di 5-6 nelle città più grandi che consentono a TUTTI gli altri giocatori che parlano con il mercante di accedere al negozio privato della gilda.
Per trovare gli oggetti di cui avete bisogno quindi, cercate prima nei negozi delle vostre gilde (presso i banchieri), poi visitate i mercanti acquistati da altre gilde. Le zone dove troverete più beni di qualsiasi genere a prezzi tendenzialmente di mercato (quindi non aspettatevi di fare affari qui) sono:
- Craglorn – Belkarth
- Deshaan – Mournhold
- Stormhaven – Wayrest
- Reaper’s March – Rawl’kha
- Grahtwood – Elden Root
Tutti questi piccoli mercati separati però comportano che non sia facile confrontare i prezzi di uno stesso oggetto né capire quanto esso valga effettivamente, in quanto magari solo tre venditori in tutta Tamriel lo posseggono, e gilde diverse possono avere prezzi medi diversi in base ai membri al loro interno.
Fortunatamente esistono due strumenti che possono aiutarci: uno è l’addon chiamato “Master Merchant”, una modifica mastodontica che dovrete assolutamente disattivare prima di entrare in Trial o PvP per evitare cali di FPS notevoli e una pesante riduzione delle performance, e il sito https://eu.tamrieltradecentre.com/pc/Trade/Search (è disponibile anche il loro addon che consente di visualizzare i dati riguardanti un oggetto direttamente ingame).
Il primo è utile solo se siete in una gilda commerciale attiva (ovvero con molti scambi tra i membri della gilda o con un mercante verso l’esterno). Esso infatti tiene traccia di tutte le vendite e dei relativi prezzi effettuate in tutte le gilde in cui siete (quindi senza vendite, non raccoglie dati), dandovi un’ottima idea di quale sia il prezzo medio corrente, l’andamento (evidenziato dai vari puntini verdi, che indicano le vendite singole) e la variabilità del prezzo di vendita (potete aspettarvi che un materiale che viene scambiato frequentemente abbia bassa variabilità, mentre un’arma possa avere prezzi più altalenanti). Per vedere il grafico e il prezzo medio di ogni oggetto è sufficiente passarvi il mouse sopra se è l’inventario, o selezionarlo in chat. L’addon consente anche di condividere il prezzo medio in chat (tasto destro sull’oggetto, “Stats to chat”). Se mentre avete un grafico sott’occhio premete Ctrl, vedrete le vendite negli ultimi tre giorni, mentre con Shift le vedrete negli ultimi dieci giorni, fattori importanti per capire più a breve termine cosa sta succedendo ai prezzi dei vari oggetti. Quando aprirete la vostra mail inoltre, vi comprarirà una tabella indicante tutto ciò che avete venduto, quando e a che prezzo, in modo che possiate
tenere traccia della vostra performance.
Schermate di MM
A sinistra vedete come appariranno gli oggetti con l’addon: ogni puntino verde è una vendita (con prezzi minimi e massimi), il valore centrale del grafico è la media. MM riporta anche il numero di oggetti e vendite su cui son stati calcolati i numeri. A sinistra, schermata che riporta le registrazioni delle vendite e degli acquirenti. La borsa d’oro al fianco del nome della gilda indica che avete venduto ad un prezzo ottimale (superiore alla media o molto vicino).
Per raccogliere i dati la prima volta che installate l’addon, scrivete in chat /mm missing.
Il sito TTC invece consente di cercare da un database aggiornato da parte della community un oggetto desiderato, vedendo dove viene venduto, a che prezzo e quando è stato visto in vendita l’ultima volta (attenzione: è possibile che nel frattempo l’oggetto sia stato venduto, ma vale sempre la pena provare). Se possedete l’addon di TTC (Tamriel Trade Centre, il sito), potrete anche vedere i valori minimi, massimi e medi di vendita di un determinato oggetto. L’installazione di TTC è più macchinosa rispetto ad MM (per cui basta l’uso di Minion, descritto altrove). Dovrete andare su questo sito (https://tamrieltradecentre.com/download), scaricare i file e scompattare lo ZIP nella vostra cartella degli addon di ESO (di default Documenti\Elder Scrolls Online\live\AddOns), poi dovrete eseguire il programma Tamriel Trade Centre Client.exe compreso nello zip prima di iniziare la vostra sessione di gioco. E’ sufficiente avviarlo una volta al giorno.
Schermata di ricerca di TTC
ATTENZIONE: i valori di TTC non indicano una vendita effettiva ma solo la presenza presso un mercante con quel prezzo. Master Merchant quindi sarà molto più utile per determinare l’effettivo prezzo di vendita di un oggetto, ma TTC vi consentirà di capire se da qualche mercante sperduto di Tamriel vi è un’offerta speciale che potreste accaparrarvi (particolarmente utile per oggetti rari ed equipaggiamento, molto meno per i materiali). Potete vedere come compaiono le informazioni di TTC in game nell’immagine precedente: TTC suggested vi dà un range di prezzo accettabile e vi propone i valori minimi, massimi e medi correnti.
Con questi due strumenti saprete quali prezzi aspettarvi dai vari oggetti e potrete evitare grandissime fregature (nell’ultima sezione ne elencherò alcune di comuni).
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